lunedì 15 settembre 2014

Top & Flop della 2° giornata di Serie A

Jeremy Menez esulta in seguito alla propria splendida marcatura


La rubrica Top&Flop ritorna per il 2° turno della massima serie italiana. Ecco a voi chi ha sorpreso in questa giornata e chi ha decisamente deluso per quanto riguarda la Serie A. 

TOP

- Jeremy Menez: il calciatore francese incanta l'impianto del Tardini con una prestazione a dir poco superba. Il computo totale a gara terminata sono due reti ed un assist, non male per un giocatore che è stato poco pubblicizzato a livello di campagna acquisti. Il motore della manovra di Filippo Inzaghi è proprio l'ex PSG, la sua capacità di penetrare fra le maglie della difesa avversaria e dialogare con i compagni di squadra lo annoverano come una delle possibile sorprese di questo Milan ringiovanito. La seconda rete è una dimostrazione del potenziale di Menez, di chi ha una grande coscienza dei propri mezzi e ha finalmente trovato la via per usarli al meglio. 

- Mauro Icardi: il talento dell'Inter è spesso oggetto di gossip di vario genere, ma nella giornata di ieri ha fatto parlare di sé come calciatore. Una tripletta per l'attaccante argentino contro un impalpabile Sassuolo. Sarò lui il capocannoniere di questa stagione? Il suo potenziale lo conferma, ma per arrivare a tale onorificenza bisogna lavorare sodo e con grande continuità. Mazzarri, nonostante la frattura del metacarpo, gioisce con il proprio bomber.

- Francesco Bardi: l'estremo difensore del Chievo Verona conferma le buone parole spese sul suo conto nel corso delle passata stagione. Il rigore di Higuain è stato neutralizzato alla perfezione. Bardi ha dato sicurezza all'intero reparto, dirigendo con grande maestria il reparto arretrato e effettua grandi interventi che permettono al modesto Chievo di trionfare al San Paolo. 


FLOP

- Il Sassuolo: i neroverdi non scendono in campo a San Siro e rimediano un 7-0 pesantissimo, replicando la disfatta della passata stagione. La compagine di Eusebio Di Francesco ha fallito tutto ciò che poteva fallire nel match contro l'Inter. Una vera e propria umiliazione per gli emiliani che si scontrano con una propria inesperienza nel affrontare sfide di questo calibro. Berardi completa la disfatta con una gomitata ai danni di Juan Jesus e la conseguente espulsione. La sua condotta sta limitando il suo rendimento e deve correggere al più presto il suo comportamento se non vuole ricorrere in ricorsi storici che il mondo del calcio ci ha proposto.

- Il Napoli: la sconfitta casalinga brucia e ridimensiona le aspettative per questa stagione. I giocatori non sono armonici fra di loro e la manovra è lenta. Un Napoli molto provinciale e poco europeo, considerato che Higuain è l'unico in grado di cambiare le sorti del match e tutti i palloni confluiscono a lui. Insigne rimedia un'altra prestazione opaca e deludente. Benitéz è in grande difficoltà e non è escluso che possa ricorrere a stravolgimenti tattici per dare una scossa agli azzurri.

- Mario Gomez: il panzer tedesco non trova la via della rete e comincia a diventare pesante il suo digiuno. Nel match contro il Genoa non si rende mai pericoloso e viene contenuto al meglio dalla retroguardia orchestrata dalla vecchia volpe Gasperini. Montella lo sostituisce a metà della ripresa nella delusione più totale del Franchi. La Fiorentina è in difficoltà considerato lo scarso momento di forma di Gomez e l'infortunio di Rossi. La linea verde Babacar - Bernardeschi riuscirà a sostenere il peso dell'attacco viola nonostante la scarsa esperienza nel massimo campionato italiano?

(Fonte foto:www.goal.com)


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