venerdì 20 settembre 2013

La "Working Class" del calcio: Richard Butcher

Il calendario segna il 21 gennaio del 1981 quando a Northampton, città dell’East Midlands, regione dell’Inghilterra, nasce Richard Butcher. Il nostro Richard cresce con il pallone sotto braccio e con una certa predisposizione a tirare sassate dalla distanza. Il Northampton Town F.C. nota questo centrocampista centrale di buone speranze, con dei piedi educati per la categoria e una pregevole visione di gioco. È il 1999 quando Butcher intasca il suo primo salario da professionista vestendo la maglia dei “The Cobblers”, il giovane però non trova lo spazio sperato e non esordirà durante la stagione. 

L'invitante quanto essenziale cartello di benvenuto della città di Northampton
Il Northampton F.C. lo vende dopo il deludente campionato al Rushden & Diamonds F.C. , anche qui Richard non scende mai in campo. È il 2001 e la carriera di Butcher non ha ancora preso forma, ormai ha 20 anni e il sogno di giocare in Premier sta per svanire, visto che si ritrova a marcire su panchine di legno da quattro soldi in stadi di periferia, Richard vuole di più, Richard merita di più. 

Nel 2002 finisce nella Conference National, la prima lega dilettantistica inglese, fra le fila del Kettering Town, 44 presenze e 13 reti il computo di fine stagione. La sua esperienza positiva con i “Poppies” lo mette in luce e squadre più “blasonate” lo cercano. Il Lincoln City lo ingaggia e con i “The Imps” disputa 3 ottime stagioni coronate con vari playoff, sfortunatamente mai culminati con la promozione nella prima lega professionistica, l’attuale Sky Bet League 2. Richard però compie un grande passo e l’Oldham Athlethic punta su di lui, i “Latics” giocano nPower League 1, perciò per il centrocampista dell’East Midlands è un ottima occasione per dimostrare quanto vale, Butcher gioca 36 partite con 4 reti. 

Il presidente del Lincoln City
Curiosità, per chi tifa Paul Scholes? La risposta non è United, bensì Oldham Athletic. Il perché di questa curiosità mi turba non poco, ma credo che i gufi di Oldham, cittadina molto vicina a Manchester, tengano in ostaggio la moglie del centrocampista dei Red Devils. È impossibile tifare Oldham spontaneamente, chi tiferebbe una squadra che porta l’effige di un rapace notturno? I tifosi dello Sheffield Wednsday certp, gli stessi tifosi che cantano “Hi – Ho Sheffield”, stolti ubriaconi, che vadano a tifare una squadra seria tipo il Morecambe F.C. (la suddetta squadra ha un affascinante gambero come stemma).  
Lo scudetto del Morecambe è stato giudicato dalla Federcalcio Inglese così orribile da non permettere la sua visione ai bambini, tanto che i tifosi dei "Gamberi" sono solo un paio di 60enni con la sindrome di Alzheimer che credono di tifare il Nottingham Forest dell'era Clough 

Nel 2006 viene rispedito in prestito al Lincoln City, poi nel 2007 ceduto al Peterborough United dove ritrova il suo vecchio tecnico Keith Alexander che lo allenò nella prima esperienza con il Lincoln.
Richard Butcher
Le stagioni successive Butcher le spende alla corte del Notts County per poi ritornare per la sedicesima volta al Lincoln City, dicono che ci siano delle belle donne lì ed un buon whisky, forse è questa una delle motivazioni alla base della decisione del buon Rick. Nel 2010 passa al Macclesfield in prestito, gioca pochissimo con i “The Silkmen” solo 7 partite, ma viene acquistato a titolo definitivo nella stagione seguente. 

A proposito di stemmi comprati alla Lidl: il leone dei puffi con Woodstock di Snoopy fra gli artigli, ci vorrebbe un altro Vietnam per disegnatori di stemmi così incoscienti 


Nel mattino del 9 gennaio 2011, Richard viene trovato esanime nella sua casa di Swinton. La moglie comunica la notizia a Keith Alexander, vecchia conoscenza di Rick e suo attuale allenatore al Macclesfield. Dopo sei mesi si scopre la causa della morte del 29enne: aritmia, un fulmine a ciel sereno che porta via Richard Butcher, umile centrocampista dai piedi buoni. Richard se ne va così, da lottatore, quale è sempre stato. Il Macclesfield Town ritirerà la sua maglia numero 21, nessuno la potrà più vestire, nemmeno se arriva Pirlo, ma Pirlo è sempre eletto uomo partita Sky anche se sbaglia qualunque pallone, nello Chesire non frega a nessuno chi è Pirlo, loro hanno Butcher, Richard Butcher, il ragazzo dai piedi buoni di Northampton. 


Rest in Peace Richard Butcher ( 1981 - 2011 )




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